Palau ed il suo territorio.

Acque azzurre e limpide e rocce scolpite la rendono unica. Palau è incastonata in un’insenatura riparata dalla tramontana, a fianco all’esclusiva Costa Smeralda e di fronte all’incantevole parco dell’arcipelago della Maddalena. La vita del borgo, nato a fine XIX secolo e abitato da quattromila residenti in inverno e da decine di migliaia di turisti d’estate, si muove intorno a turismo e porto. Locali, luci ed eventi animano le notti estive. La festa principale è in onore di santa Maria delle Grazie, a inizio settembre. Da non perdere il carnevale: un motivo per fare di Palau la tua meta anche in inverno. Vicino al paese, su un promontorio granitico modellato dal tempo, compare una scultura naturale che sembra plasmata da un artista: è la roccia dell’Orso, simbolo di Palau, col capo rivolto verso il mare. Il geografo Tolomeo (II secolo d.C.) attesta la sua conoscenza fin dall’Antichità: gli antichi marinai lo usarono come punto di riferimento. Il paesaggio di Capo d’Orso è affascinante e interessante, grazie a tombe in tafone e resti di età neolitica. Nei fondali di fronte giacciono relitti di varie epoche. Altri siti da visitare sono il nuraghe Luchìa, posto a controllo delle bocche di Bonifacio, e le tombe di Giganti di Li Mizzani e di Sajacciu, vicino alla chiesa di san Giorgio. In direzione punta Don Diego, visiterai la Batteria militare di Talmone. Un’altra fortezza è sul monte Altura, punto panoramico sull’intera area marina.

Da un’estremità all’altra del territorio di Palau si alternano costa granitica e tratti sabbiosi, come la spiaggia della Sciumara e il suggestivo litorale dall’atmosfera nordica di Porto Faro. Proseguendo verso ovest, la rinomata Porto Rafael svela un aspetto esclusivo, con lussuose ville e porto turistico incorniciato da olivastri, mirto e lavanda. Seguono la bellezza indomabile di Punta Sardegna e le fattezze esotiche di Cala Trana​, spiaggetta protetta da dune, incastonata tra enormi rocce granitiche e caratterizzata da sabbia tendente al rosa. In direzione Santa Teresa Gallura, si trova il paradiso naturalistico dell’Isuledda o Isola dei Gabbiani. In realtà, è una penisola, unita da un istmo di sabbia e circondata dal mare turchese. Due spiagge si aprono a ventaglio: da una parte l’Arenaria e dall’altra Porto Pollo. Esposizione ai venti e caratteristiche termiche garantiscono brezza costante: insieme alla vicina Barrabisa, è il luogo simbolo in Sardegna per windsurfer, kitsurfer e fun­boarder. Ogni anno ospita gare internazionali con campioni di tutto il mondo. L’Isuledda è ideale anche per camping e camper. Da qui, si apre al tuo sguardo il panorama dell’isolotto Cavalli e, in lontananza, Spargi e Budelli.

Testo tratto da: sardegnaturismo.it